Le differenze che intercorrono tra le due strutture riguardano principalmente i seguenti aspetti:
- la Conformità dei luoghi di lavoro, che nel DVR Rischi interattivi è valutata attraverso una checklist di verifica dei vari punti di conformità e non conformità minore o maggiore;
- la presenza nel DVR Rischi interrativi di una checklist di valutazione dei punti di conformità sui Requisiti generali delle attrezzature e delle macchine di lavoro;
- la valutazione dei rischi Non misurabili, che nel DVR Rischi interattivi si effettua richiamando un archivio di rischi già predefiniti con Probabilità e Gravità specifiche di ogni rischio;
- la valutazione dei rischi misurabili e non misurabili, che avviene rispetto alle due tipologie di DVR attraverso un approccio inverso: mentre nel DVR si vanno ad associare i rischi alle fasi all’interno dei rischi di processo, nel DVR Rischi interattivi si definiscono i rischi e a questi si associano tutte le fasi in cui sono presenti; questa seconda modalità è chiaramente utile nel caso di attività con stessi rischi che si ripetono nelle diverse fasi lavorative;
- la valutazione del rischio Residuo, prevista solo nel DVR Rischi interattivi, sia per i rischi misurabili che non, che viene effettuata applicando al rischio Iniziale i coefficienti associati alle singole misure attuate per il rischio.
Il DVR prodotto, sia che venga redatto con una struttura rispetto che con l’altra, è comunque valido, perché in entrambi i casi rispetta i requisiti minimi richiesti dal D.Lgs. 81/08.
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