Non è obbligatorio inserire le fatture e le bollette per lanciare il calcolo e fare la diagnosi. Lo scopo di queste informazioni, infatti, è quello di verificare che la diagnosi sia corretta. Confrontando i consumi ottenuti tramite la diagnosi con i consumi effettivi rilevati dalle bollette, si può capire se la diagnosi è coerente con la realtà oppure no. In assenza di informazioni reali sui consumi, quindi, non c'è modo di verificare la diagnosi e quest'ultima risulta una valutazione esclusivamente teorica. Non può esistere un modo alternativo per stimare i consumi perché, di fatto, la stessa diagnosi è un modo per stimare i consumi.
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