La valutazione degli interventi migliorativi può essere effettuata con due modalità: la modalità scenari, più semplice e rapida, e quella avanzata, più complessa ma in grado di gestire qualsiasi casistica.
Entrambe le modalità sono selezionabili dal relativo pulsante presente nella sezione Home
Modalità Scenari
Nella modalità scenari è possibile definire i vari interventi di miglioramento richiamando le strutture o le centrali esistenti e, quindi, migliorandole direttamente all'interno della modalità stessa. Ad esempio è possibile simulare un cappotto richiamando l'originale parete esterna e, quindi, apportando le modifiche desiderate:
Il video seguente illustra in dettaglio la procedura completa:
Modalità Avanzata
Con la modalità avanzata, invece, è possibile definire le varie raccomandazioni creando un vero e proprio progetto per ogni raccomandazione, nel quale simulare il miglioramento che si vuole valutare. Infine, occorre creare anche il file contenente l'insieme di tutti gli interventi desiderati.
Il primo passo è quello di definire i vettori energetici e relativi costi, premendo sull'apposita voce del menu:
Questo passaggio è fondamentale per poter calcolare, alla fine di tutta la procedura, il tempo di ritorno dei vari interventi.
Il passo successivo è quello di creare una nuova raccomandazione:
Il programma, in questo modo, creerà una vera e propria copia del progetto originale, aggiungendo al nome del file la desinenza IM seguita da un numero, in modo da facilitare il riconoscimento del file contenente l'intervento (operazione molto utile quando si vogliono valutare diversi interventi migliorativi).
All'interno di questo file si potrà simulare l'intervento desiderato usando gli usuali strumenti di progettazione e inserimento dati.
Successivamente occorre riaprire il progetto originario e, quindi, scegliere la voce "Carica raccomandazione da file" e selezionare il file contenente l'intervento di miglioramento precedentemente valutato.
In automatico verrà mostrata una finestra dove definire i costi dell'intervento e, quindi, valutare i miglioramenti energetici e il tempo di ritorno:
Quando si valutano più interventi migliorativi occorre sempre creare un apposito file di raccomandazione finale dove includerli tutti. Quest'ultimo file andrà importato selezionando la casella "Intervento di miglioramento cumulativo"
Nel caso in cui si voglia valutare un solo intervento migliorativo, allora questo andrà importato due volte e nella seconda occorrerà selezionate la casella "Intervento migliorativo cumulativo". Questo perché la norma prevede sempre almeno due righe nel campo delle raccomandazioni: quella dell'intervento specifico e la prestazione globale. Tali righe, ovviamente, saranno identiche nel caso di una sola raccomandazione.
Il tempo di ritorno
Il tempo di ritorno viene calcolato in automatico una volta inseriti gli interventi e valutati i costi, sia degli interventi stessi che dei combustibili. Il tempo di ritorno può essere più o meno alto e, in fase di attestazione di prestazione energetica, occorre scegliere il tempo di ritorno più breve. Il limite di 10 anni, tuttavia, non è più presente e, pertanto, non costituisce un errore inserire un intervento con tempo di ritorno superiore, se non è possibile individuare miglioramenti con tempi inferiori (caso abbastanza frequente nel caso di edifici di classi energetiche molto buone)
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